Tagli alla M4 di Milano: la manovra riduce i fondi di 15 milioni di euro

La linea M4 della metropolitana di Milano

La linea M4 della metropolitana di Milano | Photo by Comune di Milano licensed under CC BY 3.0 IT (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/it/deed.en) - Cittanascostamilano.it

Alanews

Ottobre 24, 2025

La nuova manovra economica del governo colpisce duramente uno dei progetti infrastrutturali più importanti di Milano: la metropolitana M4. Secondo le tabelle allegate al documento, che dettagliano i “rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni” delle risorse esistenti, sarebbero stati tagliati 15 milioni di euro destinati alla costruzione della linea blu. Una riduzione che, se confermata, peserebbe sulle casse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, e avrebbe effetti concreti anche sulla capacità dei Comuni di portare avanti i lavori e pianificare ulteriori estensioni del servizio.

Non solo la M4: le ricadute sui progetti in corso

Il definanziamento della M4 non è un caso isolato. Nella stessa manovra figurano infatti altri tagli che coinvolgono infrastrutture cruciali per la mobilità urbana del Paese. A Roma, la linea C della metropolitana perderebbe 50 milioni di euro, mentre a Napoli sarebbero sottratti 15 milioni destinati all’ampliamento del trasporto rapido di massa tra Afragola e la metropolitana cittadina, nonché alla fornitura di nuovi treni. Le decurtazioni non si fermano qui: vengono ridotti anche 13 milioni dal Fondo per la mobilità sostenibile previsti per il 2026 e 2 milioni dal Fondo per lo sviluppo delle ciclovie urbane nello stesso anno.

L’impatto sul trasporto pubblico

Queste misure, che colpiscono in particolare il settore del trasporto locale e della mobilità ecologica, rischiano di rallentare ulteriormente il completamento di opere già avviate e di compromettere la pianificazione futura. La capacità dei Comuni di programmare nuove tratte, acquistare convogli e realizzare connessioni strategiche con le linee esistenti verrebbe inevitabilmente ridotta. In un contesto in cui la transizione verso un sistema di trasporto più sostenibile è considerata una priorità, i tagli assumono un peso politico e sociale ancora maggiore.

La reazione del Comune di Milano

Raggiunta dall’Ansa, l’assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, ha espresso preoccupazione per la notizia, precisando che al momento non sono giunte comunicazioni ufficiali da parte del governo. “Ovviamente chiederemo spiegazioni – ha dichiarato – e ci auguriamo che si tratti soltanto di un’operazione contabile, perché altrimenti non avrebbe alcun senso”.

L’assessora ha poi aggiunto che qualsiasi riduzione di fondi destinati alle infrastrutture pubbliche rappresenta “una cattiva notizia”, sottolineando come la situazione diventi “catastrofica” in assenza di nuovi stanziamenti per il Fondo Nazionale Trasporti, indispensabile a garantire il funzionamento del servizio pubblico locale.

La riduzione dei fondi per la M4 è un segnale preoccupante

Il taglio ai finanziamenti per la metropolitana M4 arriva in una fase cruciale per Milano, dove la linea blu è considerata un tassello strategico per alleggerire il traffico e migliorare la qualità della vita urbana. La prospettiva di una riduzione dei fondi rischia di rallentare l’espansione di una rete fondamentale per la mobilità cittadina e di minare gli obiettivi di sostenibilità che la città si è posta negli ultimi anni. In attesa di chiarimenti ufficiali, resta alta la preoccupazione delle amministrazioni locali e dei cittadini, che vedono nella M4 non solo un’opera infrastrutturale, ma un investimento sul futuro di Milano.

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