Durante l’evento per gli 80 anni di Confcommercio, il sindaco Sala ha affrontato temi chiave su politica, infrastrutture e spazi sociali, sottolineando dialogo e pragmatismo per Milano
Milano, 24 ottobre 2025 – In occasione degli 80 anni di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto su diversi temi di attualità politica e urbanistica, fornendo un quadro aggiornato sulle iniziative e le sfide che riguardano la città e il panorama politico nazionale. Tra gli argomenti affrontati, spicca il giudizio sul nuovo progetto politico di Alessandro Onorato, nonché aggiornamenti su infrastrutture e spazi sociali milanesi.
Sala sul “Progetto Onorato”: attivismo positivo ma con qualche riserva
Il sindaco Sala si è espresso positivamente riguardo al lancio del “Progetto civico Italia” promosso dall’assessore romano Alessandro Onorato in vista delle elezioni politiche del 2027. «Al momento vedo questo progetto come molto positivo, così come vedo molto positivamente questo attivismo», ha detto Sala a margine dell’evento. Tuttavia, ha sottolineato una perplessità: «È un po’ romanocentrico, e con Onorato ho un rapporto diretto; la cosa che continuo a dirgli è che non deve venir fuori qualcosa che sia troppo romanocentrico perché non so se serve».
Il sindaco ha inoltre indicato come auspicabile un dialogo tra il progetto di Onorato e la tenda riformista di Matteo Renzi, suggerendo una possibile sinergia tra le forze politiche che puntano a un rinnovamento progressista.
Infrastrutture e spazi sociali: le priorità del sindaco
Sul fronte delle infrastrutture, Sala ha ribadito l’importanza di non perdere i fondi destinati alla linea M4 della metropolitana di Milano. «L’importante è che la M4 non perda i fondi, però dobbiamo spicciarci a preparare il progetto definitivo», ha dichiarato in risposta al definanziamento temporaneo di 15 milioni previsto dalla manovra finanziaria. L’accordo con il ministero, ha spiegato, prevede che questo taglio sia momentaneo e legato all’attesa del progetto finale, su cui l’amministrazione comunale si sta muovendo con determinazione.
Riguardo al centro sociale Leoncavallo, Sala ha commentato con prudenza le strategie future: «Ognuno farà quello che ritiene, ma penso che sia saggio dal loro punto di vista tenere aperte tutte le vie». Ha poi aggiunto che sarebbe «la soluzione migliore» trovare una sistemazione nella storica sede di via Watteau, in collaborazione con i proprietari Cabassi, anche se al momento si sta valutando un nuovo spazio in via San Dionigi, oggetto di un recente bando comunale.
Inoltre, sul possibile aumento della tassa di soggiorno, tema su cui Confcommercio si è mostrata contraria, Sala ha espresso la volontà di procedere «nel limite di quello che possiamo fare». «Il turismo milanese è molto straniero, sono persone che usano la città e bisogna pensare a tenere Milano pulita, ordinata e sicura. Credo che sia giusto far pagare una contribuzione», ha aggiunto, sottolineando la necessità di un equilibrio tra sviluppo turistico e qualità della vita urbana.
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