Area C Milano: tutti i varchi attivi, gli orari di accesso e le nuove regole

Milano: un'area sta per cambiare faccia

Milano: un'area sta per cambiare faccia | Pixabay @Milos_Krivokapic - Cittanascostamilano

Redazione

Ottobre 24, 2025

Milano, 24 ottobre 2025 – Nel cuore di Milano, la Area C continua a rappresentare uno strumento fondamentale per la gestione del traffico e la tutela ambientale, racchiudendo la cosiddetta “Cerchia dei Bastioni”. Con oltre 1,3 milioni di abitanti, Milano si conferma città all’avanguardia nelle politiche di mobilità sostenibile, adottando misure sempre più restrittive per contenere l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita nel centro urbano.

La mappa aggiornata dell’Area C e i varchi di accesso

La zona a traffico limitato Area C copre l’area centrale di Milano, monitorata da numerose telecamere dislocate lungo i principali punti di ingresso. Tra le vie di accesso più importanti figurano Via Porta Tenaglia, Corso Garibaldi, Corso Venezia, Corso di Porta Romana e Corso di Porta Ticinese, oltre a molte altre arterie che delimitano la ZTL. Per agevolare i cittadini, la mappa ufficiale delle telecamere è integrabile in Google Maps tramite la funzione preferiti, offrendo una consultazione immediata e aggiornata.

L’Area C è attiva tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle 19:30, mentre l’estensione al fine settimana è prevista a partire dal 1° gennaio 2026, in linea con le più recenti deliberazioni comunali. L’accesso è consentito solo acquistando un ticket giornaliero valido per ingressi multipli nell’arco della giornata, acquistabile online o presso punti vendita autorizzati.

Tariffe, esenzioni e divieti in vigore

Il costo standard del ticket per veicoli non residenti è di 7,50 euro al giorno, mentre i residenti nell’Area C beneficiano di una tariffa ridotta, pari a circa 3 euro dopo un certo numero di ingressi gratuiti. Sono previste agevolazioni per veicoli di servizio, autorimesse e altre categorie specifiche.

Rimangono esentati dal pagamento del ticket e dall’accesso a pagamento i veicoli elettrici, ibridi con basse emissioni e quelli destinati al trasporto di persone con disabilità munite di regolare contrassegno. Sono altresì consentiti ingressi gratuiti per emergenze sanitarie e attività rientranti nelle eccezioni previste dal Comune.

Al contrario, alcuni veicoli sono soggetti a divieto totale di accesso anche pagando. Tra questi, quelli con motorizzazioni particolarmente inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 0, 1, 2, 3 o diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 senza requisiti ambientali adeguati, e quelli di lunghezza superiore a 7,5 metri.

Chi viola le norme di circolazione nell’Area C è soggetto a sanzioni amministrative che partono da 80 euro e possono arrivare fino a 332 euro, oltre a spese aggiuntive. È possibile regolarizzare l’ingresso non pagato entro 7 giorni con l’acquisto di un ticket differito al costo di 22,50 euro.

Prospettive future e normative ambientali più stringenti

Le politiche di mobilità milanesi sono in continua evoluzione. Oltre all’attivazione del servizio nel weekend dal 2026, sono previsti ulteriori inasprimenti dei criteri di accesso per i veicoli a combustione interna. Dal 1° ottobre 2027 sarà vietato l’ingresso ai veicoli a benzina Euro 4, mentre dal 1° ottobre 2028 sarà esteso il divieto ai diesel Euro 6 A-B-C, con ulteriori restrizioni graduali negli anni successivi.

Gli automobilisti sono invitati a monitorare costantemente la propria classe ambientale (Euro, presenza di filtro antiparticolato, livelli di emissione) per adeguarsi tempestivamente alle nuove normative e evitare sanzioni.

Parallelamente all’Area C, Milano ha implementato anche l’Area B, una vasta ZTL attiva dal lunedì al venerdì, che vieta la circolazione ai veicoli più inquinanti e ad alcune categorie di mezzi pesanti, contribuendo in maniera significativa alla riduzione dell’inquinamento urbano.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, continua a promuovere queste iniziative nell’ambito di un più ampio progetto di sostenibilità ambientale e miglioramento della qualità dell’aria, consapevole del ruolo cruciale che Milano riveste come capitale economica e culturale d’Italia.