La Federsci ha deciso di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi di Milano e Cortina: i dettagli e le reazioni
A meno di cinque mesi dall’inizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, la controversia sull’esclusione degli atleti provenienti da Russia e Bielorussia si conferma un tema centrale nel panorama sportivo internazionale. La decisione della Federazione Internazionale Sci (FIS) di escludere senza eccezioni questi atleti dalle gare di qualificazione e quindi dalla competizione olimpica, ha sollevato forti reazioni diplomatiche e sportive.
Olimpiadi Milano-Cortina: esclusione netta di russi e bielorussi dalle discipline sciistiche
La FIS ha ufficializzato che gli atleti di Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle gare di sci alpino, snowboard, freestyle, sci di fondo e combinata nordica durante i Giochi, neppure sotto la veste di atleti neutrali. Questa misura si estende anche agli sport di scivolamento come bob, slittino e skeleton, mentre l’Ibu (Unione Internazionale di Biathlon) ha adottato una linea analoga. Le uniche discipline in cui saranno ammessi pochi atleti russi e bielorussi sono quelle sotto la giurisdizione dell’Unione di Pattinaggio, quali scialpinismo, pattinaggio artistico, pattinaggio di velocità e short track.
Questa rigidità riflette la posizione assunta da molte federazioni sportive dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, che ha innescato un vero e proprio boicottaggio sportivo contro Mosca. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), pur consentendo teoricamente la partecipazione di atleti neutrali russi e bielorussi, ha lasciato alle singole federazioni la decisione finale, e molte, tra cui la FIS, hanno mantenuto il divieto.
Reazioni e contesto politico
Il Cremlino, tramite il portavoce Dmitry Peskov, ha espresso “delusione” per questa esclusione, annunciando che la Russia intensificherà il dialogo con la FIS per tutelare i propri atleti. Questo scontro politico-sportivo si inserisce in un contesto globale dove le sanzioni contro Mosca continuano a manifestarsi anche nel mondo dello sport, mentre nessun provvedimento simile è stato adottato contro altri Paesi coinvolti in conflitti, come Israele.
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, seguite dalle Paralimpiadi dal 6 al 15 marzo. L’esclusione di Russia e Bielorussia avrà un impatto significativo sulla composizione delle squadre e sulle competizioni, influenzando la partecipazione e i risultati in molte discipline chiave degli sport invernali.