Milano, 22 ottobre 2025 – Tra i candidati all’Ambrogino d’Oro 2025, prestigioso riconoscimento attribuito ogni anno dal Comune di Milano ai cittadini meritevoli, spicca una candidatura fuori dal comune: quella de ‘Il boomer milanese’. A rendere nota la proposta è il consigliere comunale Daniele Nahum, che sottolinea come questa nomina non sia rivolta a un singolo individuo, ma a un vero e proprio fenomeno culturale capace di incarnare e rappresentare lo spirito meneghino con ironia e autoironia.
Il fenomeno culturale de Il boomer milanese
‘Il boomer milanese’ è un personaggio che, attraverso l’uso di un filtro digitale, ripropone lo stereotipo del milanese degli anni Ottanta, il cosiddetto ‘cumenda’. Dietro questa maschera si nasconde un interprete che con sapiente umorismo e acutezza intellettuale riesce a evocare la celebre “Milano da bere”, quella Milano di luci e ombre che ha segnato un’epoca. I suoi siparietti ironici, diffusi soprattutto sui social, hanno conquistato rapidamente il pubblico milanese, facendo di lui una figura riconosciuta e apprezzata per la sua capacità di raccontare una città e una cultura.
Un ponte tra generazioni
Daniele Nahum evidenzia come ‘Il boomer milanese’ svolga un ruolo fondamentale nel creare un collegamento tra le diverse generazioni. Il personaggio permette ai più giovani di avvicinarsi con leggerezza alla cultura e al linguaggio degli anni Ottanta, mentre i ‘boomer’ possono riconoscersi in una caricatura affettuosa e priva di offese. Questo incrocio generazionale è uno degli elementi che ha reso il fenomeno così amato e degno di un riconoscimento civico.
Comicità come atto d’amore verso Milano
L’aspetto più apprezzato della comicità del boomer milanese è la sua capacità di esprimere un profondo affetto per la città, senza mai cadere nella volgarità o nello scontro. Secondo Nahum, questa comicità rappresenta “un atto d’amore verso Milano” e contribuisce a valorizzare l’identità milanese all’interno di una cultura digitale in continua evoluzione. Per questo motivo, la candidatura all’Ambrogino d’Oro 2025 rappresenta un omaggio non solo al personaggio, ma all’intero fenomeno che ha saputo raccontare la città in modo autentico e originale.