San Giuliano Milanese, 21 ottobre 2025 – Una scoperta inquietante ha scosso la tranquillità della via Emilia a San Giuliano Milanese: una donna di 90 anni, originaria del 1935, è stata trovata mummificata all’interno della sua abitazione. Le indagini, condotte dalla polizia locale sotto la guida del comandante Guido Fabio Allais, hanno rivelato che la donna era deceduta probabilmente da oltre un decennio e viveva sola senza alcun contatto con parenti o vicini.
Donna trovata mummificata in casa a Milano
L’episodio è emerso durante l’esecuzione di una procedura di pignoramento per il recupero di un consistente debito condominiale di circa 40mila euro, accumulato a causa del mancato pagamento delle spese relative a un appartamento di sua proprietà, vuoto e sfitto. L’ufficiale giudiziario, coadiuvato dalla polizia locale e da un fabbro, si è visto costretto a forzare la porta dell’abitazione, poiché ogni tentativo di contatto con l’anziana era risultato vano e la stessa era stata dichiarata irreperibile agli uffici anagrafici di San Giuliano Milanese già alla fine del 2023.
Al loro ingresso, gli agenti hanno rinvenuto solo resti ossei, confermando che la morte risaliva a molti anni prima. L’appartamento non mostrava segni di effrazione e si presentava in ordine, con la porta chiusa dall’interno e senza alcun odore sospetto, probabilmente mitigato dalla presenza di una doppia porta d’ingresso.
Le indagini
La Procura di Lodi, dopo una valutazione preliminare, ha deciso di non disporre l’autopsia, ma sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire con esattezza il periodo del decesso. Un elemento cruciale potrebbe venire dall’analisi degli ultimi movimenti bancari sul conto corrente intestato alla donna, che potrebbe fornire indicazioni temporali precise.
Parallelamente, la polizia locale sta cercando eventuali parenti o conoscenti, ma al momento risulta che la donna non avesse figli né fratelli e conducesse una vita isolata. Nessuna denuncia di scomparsa era stata presentata.
Il comandante Guido Fabio Allais, noto per la sua attività di polizia locale, ha coordinato le operazioni sul luogo e continua a seguire da vicino gli sviluppi del caso, mentre l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Segala, assicura il massimo impegno nel supporto alle indagini e nel monitoraggio delle situazioni di disagio sociale presenti nel territorio.