Casa Moncler apre le porte: un hub creativo per oltre 700 dipendenti

Un negozio di Moncler

Un negozio di Moncler | Photo by Windmemories licensed under CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.en) - Cittanascostamilano.it

Alanews

Ottobre 20, 2025

Moncler ha inaugurato il suo nuovo quartier generale a Milano, battezzato Casa Moncler, nel cuore di un’area simbolo della rigenerazione urbana meneghina: il community district Symbiosis, a ridosso di via Ortles. La sede rappresenta un intervento architettonico e urbanistico di grande rilievo, inserito in uno dei progetti di trasformazione più imponenti della città.

Architettura e sostenibilità

Progettata dallo studio Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel, la nuova sede si estende su 77.000 metri quadrati distribuiti su sei piani e riunisce per la prima volta in un unico luogo tutti i dipendenti milanesi del brand, in precedenza distribuiti in tre diverse sedi. Accanto all’edificio principale trovano spazio uno showroom e un’ampia area verde.

L’edificio unisce linee pulite e contemporanee con elementi di archeologia industriale. Ne è un esempio l’antica ciminiera, preservata e reinterpretata in chiave moderna: oggi funge da sistema di ventilazione naturale, convogliando aria a 60 metri d’altezza verso la serra bioclimatica sulla facciata sud, che contribuisce alla regolazione termica interna.

Spazi aperti e luce naturale

La facciata vetrata apre gli ambienti verso un giardino interno di 7.500 metri quadrati, cuore verde del complesso. Lo showroom di circa 4.500 metri quadrati, con copertura a shed e soffitti a doppia altezza, è stato concepito per valorizzare la luce naturale e offrire uno spazio espositivo flessibile, adatto a mostre e presentazioni.

Casa Moncler, un hub per creatività e innovazione

All’ingresso, una lobby a doppia altezza accoglie dipendenti e visitatori e conduce alle aree comuni, tra cui una caffetteria, un ristorante aziendale, una palestra e un auditorium modulabile con pareti mobili, pensato per ospitare incontri ed eventi di diversa natura. I piani superiori ospitano le varie fasi del processo creativo e produttivo: dal primo piano, dedicato alla prototipia e alla modelleria, fino al quinto, destinato al design.

Oltre alle funzioni corporate e commerciali, Casa Moncler include anche un laboratorio per testare tessuti e materiali, con l’obiettivo di garantire standard elevati in termini di performance e qualità.

Il ruolo dell’architettura

“Abbiamo progettato un edificio con un carattere manifatturiero, rigoroso e misurato, che rappresenta un intervento significativo nello sviluppo urbano di Milano”, ha spiegato Antonio Citterio, co-fondatore di Acpv Architects. “Il progetto è nato da un dialogo costante con la committenza ed è una dichiarazione d’intenti su come l’architettura possa contribuire alla costruzione dell’identità aziendale contemporanea.”

Casa Moncler, una dimora per oltre 700 persone

Per Remo Ruffini, amministratore delegato e presidente di Moncler, Casa Moncler non è soltanto una sede, ma “il manifesto di ciò che siamo e di ciò che vogliamo continuare a essere”. Ruffini ha sottolineato come, per la prima volta, oltre 700 dipendenti lavoreranno fianco a fianco nello stesso edificio: “È uno spazio pensato per favorire collaborazione, confronto e creatività. Qui vogliamo che le idee si muovano velocemente e che l’unicità di ciascuno trovi la propria espressione. Casa Moncler è il luogo dove la nostra energia prende forma e diventa futuro.”