Lo storico impianto sportivo di via dei Ciclamini riaprirà i battenti dopo anni di abbandono grazie a un progetto di restauro e modernizzazione previsto entro il 2026.
L’Agorà del ghiaccio, simbolo dello sport milanese, tornerà presto a nuova vita. Dopo la chiusura forzata del 2023 a causa del degrado e dei costi di gestione, la struttura di via dei Ciclamini è al centro di un piano di riqualificazione da 4,5 milioni di euro, con l’obiettivo di restituirla alla città entro la fine del 2026.
Il progetto prevede il restauro completo dell’impianto, la sostituzione dei vecchi impianti di refrigerazione, il rifacimento della pista e un intervento architettonico che rispetti il profilo originale della struttura. L’idea è farne un punto d’incontro per sportivi e famiglie, mantenendo il ghiaccio come protagonista ma aprendo anche ad attività culturali e ricreative.
L’Agorà, inaugurata nel 1989, ha ospitato per oltre trent’anni gare, corsi e manifestazioni. Negli ultimi anni, però, le condizioni della struttura erano peggiorate al punto da imporre la chiusura. Ora, la sua rinascita segna un passaggio importante nel percorso di rilancio degli impianti sportivi cittadini.
I lavori e le novità previste
Il nuovo piano punta sull’efficienza energetica e sull’uso di fonti rinnovabili per garantire una gestione più sostenibile. È prevista la sostituzione dei sistemi di refrigerazione con tecnologie a basso impatto ambientale e la realizzazione di spazi accessibili per atleti e pubblico.

All’interno saranno rimodellati gli ambienti per ospitare spogliatoi moderni, aree ristoro e spazi polifunzionali, così da rendere l’impianto un vero centro sportivo multifunzionale. L’esterno verrà valorizzato con un’illuminazione più efficiente e una facciata rinnovata, mantenendo l’impronta storica dell’edificio.
La riapertura è prevista in due fasi: una prima nel 2026 per gli sport su ghiaccio, una seconda per le attività ricreative e scolastiche. Le autorità comunali contano di farne un modello di recupero urbano in vista dei Giochi invernali Milano-Cortina 2026.
Un simbolo per il quartiere
Per gli abitanti del quartiere Arzaga, l’Agorà non è solo un impianto sportivo ma un luogo di memoria collettiva. La sua riapertura porterà nuove opportunità lavorative e sociali. Si punta anche a coinvolgere scuole e associazioni locali per ampliare l’offerta formativa e garantire un utilizzo costante dell’impianto durante l’anno.
La sfida principale resta quella della gestione a lungo termine: dopo anni di abbandono, si punta a un modello sostenibile che eviti di ripetere gli errori del passato. Se i tempi verranno rispettati, Milano potrà tornare a pattinare nel suo storico palazzetto già nel 2026.