Il nuovo scandalo Skims: il perizoma con pelo sintetico che ha mandato in tilt il web

Perizoma peloso

Kim Kardashian lancia il suo perizoma peloso che ha sconvolto il web. Fonte foto www.wikipedia.org-cittanascostamilano.it

Franco Vallesi

Ottobre 18, 2025

Il brand di lingerie Skims presenta “The Ultimate Bush”, un micro perizoma con peluria sintetica che in poche ore ha mandato in tilt il sito.

C’è chi grida al genio del marketing e chi scuote la testa, ma una cosa è certa: Kim Kardashian sa come far parlare di sé. Il suo ultimo colpo di scena si chiama “The Ultimate Bush”, un micro perizoma con peluria sintetica che ha già scatenato reazioni in tutto il mondo. Lanciato dal suo marchio di shapewear Skims, il prodotto si è esaurito in poche ore, confermando la capacità della star americana di trasformare la provocazione in business.

Il perizoma è un’evoluzione moderna del “merkin”, termine che indica la storica “parrucca pubica” usata fin dal XV secolo per motivi igienici o estetici. Kim lo ha reinterpretato in chiave ironica e pop, rendendolo un oggetto di moda a tutti gli effetti. Disponibile in dodici varianti di colore e texture, dal biondo platino al rosso fuoco, il capo costa 32 dollari ed è diventato subito virale.

Un lancio tra ironia e shock

La presentazione di The Ultimate Bush non poteva che essere spettacolare. Kim Kardashian ha scelto un video in stile quiz televisivo anni Settanta, ispirato all’espressione inglese “Does the carpet match the drapes?”, un modo scherzoso per chiedere se il colore dei capelli corrisponde a quello dei peli pubici. Nel video, modelle sorridenti mostrano versioni censurate del perizoma, tra risate e allusioni.

Sul sito ufficiale del brand, il prodotto viene promosso con lo slogan: «Con i nostri nuovi e audaci Faux Hair Panty, il tuo tappeto può essere del colore che desideri». L’ironia è evidente, ma il messaggio va oltre la semplice provocazione. Kim, infatti, ha condiviso nelle sue Instagram Stories un’anteprima dei campioni, commentando con tono divertito: «Quanto sono divertenti questi merkins? Abbiamo diversi colori, diversi peli. Questo è folle. Skims, baby».

Kim Kardashian
Kim Kardashian. Fonte foto www.wikipedia.org-cittanascostamilano.it

Il design è volutamente minimal, con stringhe sottilissime e una struttura quasi invisibile, fatta apposta per far risaltare la parte “pelosa”. Un gioco di contrasti tra sensualità e ironia che ha centrato in pieno l’obiettivo: far parlare.

Skims e la provocazione come linguaggio

Non è la prima volta che Skims attira l’attenzione con trovate audaci. Il marchio fondato da Kim nel 2019 ha costruito gran parte della sua identità sull’unione tra body positivity, ironia e provocazione intelligente. Già nel 2022, la linea aveva lanciato i reggiseni con capezzoli finti, presentati con un video virale in cui Kim scherzava sul riscaldamento globale: «La Terra si sta scaldando, ma con questo reggiseno sembrerai sempre fredda».

Poi sono arrivati i capezzoli con piercing integrato, il face wrap modellante per il viso e diverse collezioni nate per “giocare” con i canoni estetici. Dietro le trovate provocatorie si nasconde un messaggio preciso: sfidare i tabù del corpo femminile e ridefinire il concetto di sensualità.

The Ultimate Bush è un passo ulteriore in questa direzione. In un momento in cui la depilazione estrema è la norma e i corpi vengono filtrati sui social, Kim Kardashian propone un capo che riporta al centro la naturalezza, seppure in forma sintetica e ironica. È la parodia perfetta di un ideale di perfezione che lei stessa, negli anni, ha contribuito a plasmare.

Il web si divide: genio o follia?

Come prevedibile, il nuovo perizoma ha acceso il dibattito sui social. Su Instagram e X, i commenti spaziano dall’incredulità al sarcasmo. «Ho controllato la data per essere sicura che non fosse il primo aprile», scrive un’utente. Un’altra aggiunge: «Sto chiamando la polizia».

C’è chi parla di “genio del marketing”, sottolineando la capacità di Kim di catturare l’attenzione globale con un solo prodotto. E c’è chi, più critico, la accusa di aver oltrepassato il limite: «Mutande con pelo pubico? Kim ha perso la testa», commenta un utente. Qualcuno ironizza: «Se non puoi farlo crescere, indossalo. Semplicemente geniale».

Il perizoma peloso è diventato in poche ore uno degli argomenti più discussi online, trasformando l’ennesimo lancio di Skims in un fenomeno culturale. Ancora una volta, Kim Kardashian ha dimostrato di saper manipolare perfettamente il linguaggio della rete: creare stupore, ironia e discussione in un mix che tiene incollato il pubblico.

Tra moda e provocazione

Dietro l’apparente leggerezza di The Ultimate Bush c’è la strategia precisa di un marchio che non ha paura di giocare con i limiti del gusto e del corpo. Kim Kardashian, imprenditrice e icona mediatica, continua a sfruttare la forza del paradosso: prendere un concetto assurdo e renderlo desiderabile.

Le sue provocazioni non sono mai casuali. Ogni lancio diventa una performance di marketing perfettamente calibrata, in cui l’ironia si mescola al messaggio di autoaccettazione. Skims, da marchio di intimo, è diventato un fenomeno culturale capace di ridefinire i confini tra moda, arte e meme.

Che piaccia o meno, Kim Kardashian ha ancora una volta centrato il bersaglio. E mentre qualcuno ride e qualcun altro si scandalizza, i suoi prodotti continuano ad andare sold out.