Manca sempre meno all’inizio delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: quante persone arriveranno in città?
Manca poco meno di quattro mesi all’inizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, evento che si terrà dal 6 al 22 febbraio 2026 e che rappresenta una sfida organizzativa importante per il capoluogo lombardo. Sono attese in città circa 800 mila persone nel corso delle due settimane di competizioni, secondo le ultime stime fornite dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, figura chiave nella preparazione dell’evento.
Afflusso record per Milano durante i Giochi di Milano-Cortina
La città di Milano si prepara ad accogliere un flusso di visitatori che raddoppierà la media abituale in questo periodo dell’anno, passando da una presenza stimata di 300-400 mila persone a quasi 800 mila tra atleti, tecnici, giornalisti, turisti e addetti ai lavori. Il sindaco Giuseppe Sala, già noto per il suo ruolo durante Expo 2015 e la sua esperienza manageriale, ha sottolineato come la città stia lavorando intensamente per garantire una gestione efficiente della mobilità e dell’ospitalità, elementi cruciali in vista dell’evento. Sala, sindaco metropolitano e figura di riferimento politico ed amministrativa, ha ricordato che i Giochi rappresentano una “vera prova del nove” per la rete dei trasporti e i servizi cittadini.
Infrastrutture pronte e strategia territoriale
Parallelamente, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha confermato che tutte le infrastrutture necessarie per lo svolgimento delle gare e per il supporto logistico sono ormai in fase di ultimazione. Fontana ha precisato che alcune opere non strettamente legate ai Giochi saranno completate in un secondo momento, ma resteranno un lascito prezioso per il territorio lombardo e veneto. L’edizione 2026 dei Giochi olimpici invernali è la prima a vedere una doppia sede organizzativa ufficiale, con gare anche a Cortina d’Ampezzo e in altre località alpine come Bormio, Livigno e Rasun-Anterselva, garantendo così una vasta copertura territoriale.
Il ruolo di Milano e Sala nell’organizzazione
Il sindaco Giuseppe Sala, laureato in economia aziendale presso l’Università Bocconi e con un lungo percorso da dirigente d’azienda e amministratore pubblico, è una delle figure istituzionali di riferimento per l’organizzazione dell’evento. Dopo il successo di Expo 2015, Sala si è confermato come il volto di Milano nelle grandi manifestazioni internazionali e prosegue nel ruolo con l’obiettivo di lasciare un impatto positivo e duraturo per la città. La sua visione è quella di un evento che oltre a celebrare lo sport e la cultura, rappresenti un volano per lo sviluppo urbano e infrastrutturale di Milano e dell’intera area metropolitana.
Il conto alla rovescia verso la cerimonia di apertura si fa sempre più serrato, con il Comune di Milano e la Regione Lombardia impegnati a coordinare una macchina organizzativa complessa e articolata, che coinvolge numerosi attori istituzionali e privati, per garantire il successo dell’evento e un’accoglienza impeccabile ai visitatori da tutto il mondo.
