A causa dello smog e dei livelli di inquinamento dell’aria da oggi a Milano scattano nuovi divieti: ecco cosa c’è da sapere
Da oggi scattano a Milano e nell’hinterland i primi divieti temporanei per contenere l’inquinamento atmosferico, dopo i livelli preoccupanti di PM10 registrati negli ultimi giorni. L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Lombardia) ha confermato che nelle province di Milano, Monza, Lodi, Bergamo, Pavia e Cremona si è superato il limite medio giornaliero di particolato fine. Le previsioni meteo, che prevedono un ristagno degli inquinanti, hanno spinto la Regione Lombardia a imporre una serie di divieti per ridurre le emissioni, soprattutto quelle legate al traffico e al riscaldamento domestico.
Nuovi divieti a Milano: stop ai camini a biomassa e più controlli sulle strade
Secondo la delibera 2634/2024 della Giunta regionale, nei comuni coinvolti è vietato usare impianti di riscaldamento a biomassa legnosa fino a tre stelle incluse. Vietato anche lo spandimento di liquami zootecnici, se non con metodi come l’iniezione o l’interramento immediato. Negli edifici dove gli impianti termici non sono ancora accesi, si deve abbassare la temperatura massima di un grado. E non si può assolutamente accendere fuochi all’aperto, per limitare ulteriormente la presenza di polveri sottili nell’aria.
Per quanto riguarda la circolazione, nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito volontariamente, non possono circolare i veicoli più inquinanti: auto benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 4, anche se dotate di filtro antiparticolato o iscritte al servizio Move-In. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’aria nell’area metropolitana milanese. Nei prossimi giorni si valuterà se sospendere queste restrizioni in caso di miglioramento delle condizioni atmosferiche.